COSA FACCIAMO

FORMAZIONE

Milano Mediterranea propone laboratori di formazione rivolti a giovani ed adolescenti che spaziano tra diverse discipline avvalendosi della collaborazione di diverse professionalità quali teatro fisico, illustrazione, animazione, tecniche dello spettacolo, video, nella convinzione che senza percorsi di formazione accessibili non sia possibile pensare a forme di emancipazione sociale. I percorsi di formazione sono intrecciati al percorso formativo istituzionale, grazie alla collaborazione con le scuole del territorio, e pensati come spazi di auto-formazione ed educazione non formale rivolta anche ad adulti, come nel formato Scuola Decoloniale.

COSA FACCIAMO

CONSULENZE E CAPACITY BUILDING

Milano Mediterranea propone percorsi di consulenza e Capacity Bulding rivolti alle istituzioni culturali, per sradicare alcune delle barriere che impediscono la produzione e fruizione di contenuti artistico-culturali a specifiche comunità, per ampliare la capacità delle istituzioni culturali di accogliere e allo stesso tempo sperimentare nuovi modelli di partecipazione, inclusione e apertura per le istituzioni culturali.

COSA FACCIAMO

CO-PROGETTAZIONE CULTURALE

IL COMITATO DI QUARTIERE 

Ogni anno apriamo una chiamata pubblica a cittadini, lavoratori e studenti del quartiere che desiderano partecipare al processo di selezione per scegliere i 2 progetti artistici che realizzeremo nel quartiere durante l'anno. Durante  5 incontri il gruppo studia, spiega e discute i diversi progetti con la guida di alcuni criteri che sono alla base del processo di selezione, tra i quali: qualità artistica del progetto, rilevanza del progetto rispetto al quartiere, capacità e strumenti per l'impegno territoriale, accessibilità del risultato, fattibilità, capacità di dialogo con le diverse comunità. Tutti i criteri hanno un punteggio da 0 a 5 che viene discusso per consenso per arrivare a un punteggio finale per ogni progetto. L'idea di procedere per consenso ha lo scopo di provocare la discussione tra i partecipanti e di "usare" la proposta di progetto artistico come un terreno comune che possa permettere la creazione di alcuni dibattiti pubblici intorno a questioni che normalmente possono essere tese o problematiche. La possibilità di aprire un discorso mediato da un "oggetto" artistico apre tavoli di conversazione inediti e modi inaspettati di trovare punti critici ma anche potenziali soluzioni. Nell'ultimo incontro il Comitato di Quartiere decide tra i progetti finalisti i 2 vincitori discutendo e non votando, con un'attenzione particolare al processo che il progetto intraprenderà: il Comitato può suggerire luoghi, comunità, strategie di rete con i progetti già esistenti.