RESIDENZE 2022
Condoii
Ismael Condoy, in arte Condoii, è un DJ e sound designer. Nel 2020 si laurea in Musica Elettronica al Conservatorio di Milano, portando avanti un percorso di sperimentazione di suoni andini e afro. Partendo dalle influenze musicali della sua infanzia, indaga le sonorità indigene e neotribaliste, ponendo grande attenzione al crocevia di incontri e scambi sonori dovuti alle migrazioni. Membro del collettivo Kirykou e del collettivo Camera Oscura, co-organizza eventi culturali poliedrici e multietnici per promuovere l’uguaglianza e rappresentare la contemporaneità attraverso la musica.
La musica è un linguaggio collettivo: genera emozioni, utilizza metafore, crea storie e narrazioni, diventa tramite per parlare di trasformazione e mutamento. Ogni luogo ha una partitura, è un insieme di beat che ne tracciano il battito cardiaco. Quali sono i suoni del Giambellino? Cosa raccontano del suo mutare? GLNCS è un progetto di antropologia musicale e produzione sonora a cura di Condoii, nome d’arte di Ismael Condoy, dj e sound designer. E’ un ciclo di workshop alla ricerca di tracce ritmiche, perturbazioni, memorie acustiche per la scrittura di un’opera musicale collettiva, un polifonia di vibrazioni urbane che esploderanno in quartiere il 2 Aprile
Marvin Gabriel Nwachukwu
Marvin Gabriele Nwachukwu (1996) è un artista visivo nato a Sesto San Giovanni dove ora risiede. La sua ricerca evidenzia continue contaminazioni tra discipline e culture. Anche se la sua pratica spazia tra diversi medium, come la stampa, la fotografia e il video, nella sua prospettiva il contesto in cui opera è sempre rilevante: la sensibilità e la vicinanza alle comunità sono cruciali per il processo creativo.La pratica artistica di Marvin Gabriele Nwachukwu guarda alle pubblicazioni indipendenti come punto d’ incontro. Tramite queste opere l'artista intende contaminare la storia collettiva con quelle personali; l’archivio con la vita di tutti i giorni; le mani, le tasche, le borse delle persone fisiche con il materiale web e social.
Le fanzine sono un linguaggio multimediale che ospita narrazioni, significati e simboli. I contenuti di questo particolare media s’intrecciano con forte vicinanza sia all’autore sia al fruitore. Da qui la scelta di Marvin Gabriel Nwachukwu per un mezzo tanto semplice quanto diretto all’interno delle cui parentesi cartacee sono smantellati i poteri e le narrazioni dominanti. Prendono spazio lo scomodo, il dissidente, il non compiuto e il non canonico. Assieme a questi aspetti, le storie personali aggiungono intimità ed emotività al linguaggio. Ci troveremo infine davanti a pezzi di carta, che come mani, piedi e bocche si aprono davanti a noi per fare spazio a quelle che sono le nostre forme e parole. Zine Workshop si articola in un calendario di laboratori settimanali all’interno di uno spazio temporaneo di lavoro grafico e di transito quotidiano aperto a tutto il quartiere Giambellino, il COPYSHOP, che è stato inaugurato il 17 e 18 maggio 2022.